La luna stabilisce i tempi in agricoltura fin dalle più antiche pratiche contadine, si tratta di saperi tramandati di padre in figlio, fino ad arrivare alle nostre generazioni.
Non sono molte le credenze popolari che sono riuscite a sopravvivere tanto a lungo, per cui non è semplice liquidare come sciocchezza una tradizione che raccoglie esperienze di coltivatori di ogni epoca e località.
Tuttavia c’è anche chi è scettico e fa notare che non ci sono chiare evidenze scientifiche di un eventuale influsso sull’agricoltura. In questa visione l’importanza attribuita potrebbe essere dovuta al bisogno dei contadini di avere un calendario naturale, in questo la luna con le sue fasi ha garantito un ottimo metodo di scansione del tempo, caricandosi contestualmente di mitologie e superstizioni.
Gli eventi che dividono le fasi sono due:
- Luna nuova o luna nera: si verifica l’apparente sparizione della luna dal cielo, dovuta all’allineamento della terra col sole, che quindi ombreggia pienamente il satellite.
- Luna piena: tutta la faccia rivolta verso la Terra è illuminata e quindi la luna appare visibile interamente.
Il ciclo che passa tra una luna piena e l’altra è di circa 29 giorni e determina il nostro calendario, per questo tendenzialmente ogni mese ci sono un giorno di luna piena e uno di luna nuova. Esistono però eccezioni: ad esempio gennaio 2018 è stato un mese con due giorni di luna piena, il successivo mese di febbraio invece è senza plenilunio.

Il principio base è l’ipotesi che la luna crescente stimoli lo sviluppo della parte aerea delle piante, per cui favorisca la vegetazione fogliare e la fruttificazione. La luna calante al contrario “dirotta” le risorse della pianta sull’apparato radicale. Si parla di linfe vitali che in luna crescente salgono verso la superficie, mentre in luna decrescente scendono nel sottosuolo e quindi si dirigono alle radici. Qui di seguito le indicazioni per la semina che derivano da questa teoria.
Riepilogo su cosa seminare
- Semine in luna crescente: pomodoro, peperone, peperoncino, melanzana, zucchina, zucca, cetriolo, anguria, melone, carota, ceci, fagioli, fave, piselli, lenticchie, fagiolini, cavoli, carota, erbe aromatiche.
- Semine in luna calante: finocchio, patata, barbabietola, coste, spinaci, rape, rapanelli, aglio, cipolla, scalogno, porro, carciofi, asparagi, sedano, insalate.
Come detto le presunte influenze della luna sull’orto e in generale sull’agricoltura non sono provate scientificamente.
Cio’ nonostante, anche oggi tra chi coltiva un orto è molto diffuso l’utilizzo del calendario lunare nel decidere i periodi di semina dei vari ortaggi.