Siamo davvero nella Golden Age dei cocktail? Tra nuove tendenze e vecchie riscoperte, si affermano anche da noi le mode dei drink nate oltre oceano. Alcune davvero bizzarre e decisamente per stomaci forti.
Con carne, aceto e yogurt: le tendenze cocktail per chi ama i gusti forti
Letteralmente “lavaggio dei grassi”. L’ultima tendenza nata negli Stati Uniti e approdata anche nella nostra Penisola sono i cocktail alla carne. Per chi non si accontenta di mangiarla e basta, da oggi sarà possibile anche berla.
I cocktail sono creati da una base alcolica con l’aggiunta di grassi animali e vegetali fusi, mixati e successivamente separati tramite congelamento, come vuole la tecnica del fat washing, già famosa a Manhattan grazie all’estro dei barman che hanno saputo unire il carattere del liquore al sapore della carne.
Una procedura che permette di percepire il sapore del grasso animale nel cocktail senza berlo davvero. L’ispirazione è quella di abbinare cibi e drink.
Con aggiunta di Aceto
Assecondando una preferenza sempre più orientata verso lo spettro amaro e acido del gusto, anche il mondo della miscelazione sembra puntare sempre meno su mix zuccherosi, confermando un utilizzo marcato di spezie, bitter, infusi. Ma anche dell’aceto.
Protagonista l’Aceto Balsamico di Modena. L’aceto è perfetto in abbinamento con vini bianchi secchi, come Prosecco o Champagne, e frutta fresca.
Latte e yogurt
Vista l’attenzione sempre maggiore al benessere, nei menù e drinklist del 2019 compaiono sempre più bevande addizionate con superfood. Soprattutto a ridotto contenuto alcolico o gli stessi cocktail nella loro variante analcolica.
Quindi spazio ai cocktail a basso contenuto alcolico, così come a spirulina, canapa, frutti rossi, zenzero, curcuma e a latte e yogurt, per chi intende il cocktail come un momento di relax.