Cosa fare in centro Sicilia le sere d’ estate? Oggi puntati al cielo tra storia, scienza e mitologia. Un’esperienza da fare che affascina grandi e piccini, oggi vi parlo dell’osservatorio astronomico di Montedoro.
Sono molti i luoghi che, in Sicilia, hanno la capacità di trasportarvi indietro o in avanti nel tempo. Alcuni tra questi sono gli osservatori astronomici. I quali possono farvi viaggiare con un piede tra la scienza e l’altro nella storia, seguendo l’eco di nomi della mitologia greca.
Tra planetari, osservatori astronomici e parchi astrofisici, i siti principali della Sicilia sono cinque. E sono sparsi tra i cieli delle province di Catania, Messina, Palermo e Caltanissetta: proprio quei cieli e quelli che coprono l’intero pianeta sono i protagonisti dei luoghi che Polifemo consiglia ai viaggiatori.
Nell’ epoca in cui è cresciuto il ciclope, il cielo dell’intero universo era sorretto da un gigante che si faceva chiamare Atlante. Nella volta celeste da lui sostenuta si distribuivano – sotto sembianze mitologiche – le costellazioni osservate dai Greci fino al 129 a.C.
Oggi, grazie a certi progressi scientifici, per sbirciare nell’universo non c’è bisogno di bussare alle spalle Atlante e riconoscere quale pianeta si nasconde sotto le sembianze di un minotauro. Invece è sufficiente recarsi in uno dei siti indicati da Polifemo ché di Greci, giganti e miti se ne intende.
Osservatorio astronomico di Montedoro
Si trova sul Monte Ottavio, a pochi chilometri dall’abitato di Montedoro in provincia di Caltanissetta. Il sito di osservazione è collegato al planetario e al Museo della Zolfara. L’Osservatorio presenta un telescopio con cui vengono osservati da esperti e visitatori i corpi celesti tramite l’apertura superiore e le città circostanti tramite un’altra apertura orientata verso le cittadine circostanti (Sutera e Mussomeli in particolare).

Sia quando c’è bel tempo, sia quando il tempo è brutto e le nuvole coprono il cielo, sia di giorno che di notte, a Montedoro, nel cuore della Sicilia, si possono osservare, il sole, i pianeti che gli girano attorno, le stelle.
Ciò è possibile a Montedoro si trovano, situati l’uno accanto all’altro, in cima al Monte Ottavio (600 metri di altezza), dentro un paesaggio unico per la sua bellezza, l’osservatorio astronomico ed il planetario.
L’osservatorio di Montedoro ha un telescopio riflettore di 600 mm ed è dotato di una grande sala didattica con 100 posti a sedere e uno schermo ove, ingrandite, si possono osservare in contemporanea le immagini messe a fuoco dal telescopio.
Il planetario ha una cupola metallica di 7 metri di diametro e 5 di altezza, nella quale, standosene comodamente seduti su poltrone reclinabili (i posti a sedere sono 50), grazie ad un proiettore di nuovissima generazione, si possono ammirare fenomeni stupefacenti, come i movimenti della Terra e dei pianeti attorno al Sole, la nascita e la morte delle stelle, le nebulose, le galassie e le costellazioni.
Il planetario permette di raccontare la vita dell’universo e dei suoi misteri, assieme ai miti e alle leggende che la storia, la poesia, le arti ci hanno tramandato, con immagini fantasmagoriche e precisione scientifica.
L’osservatorio e il planetario offrono, insomma, la possibilità di un viaggio unico, che appassionerà piccoli e grandi. L’osservatorio e il planetario si trovano all’interno di un parco urbano alberato, esteso più di 10 ettari, curatissimo, ricco di percorsi naturalistici e archeologici (grotte, tombe preistoriche, ecc.), di spazi per i pic-nic attrezzati di tavoli e sedie e di giochi gratuitamente fruibili dai visitatori.