Negli ultimi anni la sua popolarità è cresciuta in tutto il mondo, tanto da diventare il più famoso simbolo siciliano sua maestà i ficodindia siciliano, simbolo dell’isola in tutto il mondo. L’origine del fico d’India ci porta indietro al XV secolo, quando venne importato in Sicilia dall’America centro-meridionale. La pianta ha trovato il suo habitat ideale tra rocce e terreni lavici, integrandosi con il paesaggio siciliano.
Oggi è una delle immagini da più note ed è molto apprezzato, ma c’è stato un tempo in cui era considerato un prodotto mediocre. I riconoscimenti, però, alla fine sono arrivati, con due DOP: il Ficodindia dell’Etna e il Ficodindia di San Cono.

Troviamo il Ficodindia in ogni parte dell’isola, incluse le isole minori. Con le sue caratteristiche rappresenta perfettamente la Sicilia e i Siciliani: è simbolo della capacità di adattamento, del superamento delle insidie e del raggiungimento di inaspettate dolcezze.
Sono tre le varietà di fichi d’India più diffuse: Sulfarina, meno ricercata, dalla polpa giallo-arancio e di consistenza leggermente farinosa; Muscaredda dalla polpa bianca, più dolce e croccante; Sanguigna, dalla polpa rosso-violaceo, succosa e dolcissima.
Sono due le fioriture annuali (giugno- luglio e agosto -settembre) ma per ottenere un ottimo frutto la prima fioritura va “scutulata” ossia scrollata dalla pianta per permettere alla stessa di generare nuovi fiori e nuovi frutti migliori in gusto e grandezza.
Principali Proprietà del Ficodindia
I fichi d’India sono ricchi di magnesio, vitamina C e betalaina, fondamentale per ridurre lo stress ossidativo del nostro organismo. Inoltre questi frutti esercitano un’importante azione antispasmotica sull’intestino e sulla milza, inoltre hanno forti proprietà diuretiche fondamentali per agevolare il processo di dimagrimento. Se mangiato con i semi possiede proprietà astringenti, diversamente, se viene ingerita solo la polpa ha poteri lassativi.
I fiori di fichi d’India, di conseguenza, detengono le medesime proprietà dei frutti e la preparazione dell’infuso, di cui troverete sotto la ricetta, è un valido alleato per combattere calcoli e coliche renali, è un potente diuretico naturale, utile per perdere i liquidi in eccesso ed aiuta a tenere sotto controllo la pressione arteriosa.
Il succo e la polpa pala (foglia) ha qualità cicatrizzanti e idratanti, che si usano in cosmetica e fitoterapia.
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